Le reti messe (in inglese mesh networks) sono un tipo di rete wireless in cui i dispositivi si connettono tra loro per formare una rete ad-hoc, senza la necessità di un punto di accesso centralizzato. Questo significa che ogni dispositivo funge sia da router che da client, creando una rete decentralizzata in cui i dati possono essere trasmessi da dispositivo a dispositivo fino a raggiungere il loro destinatario finale.
Le reti mesh sono utilizzate in diverse applicazioni, tra cui la connettività a Internet in zone remote o poco coperte, la copertura Wi-Fi in edifici grandi o complessi, e la creazione di reti ad-hoc per eventi temporanei o situazioni di emergenza.
Una delle principali caratteristiche delle reti mesh è la loro tolleranza ai guasti: se un dispositivo si disconnette o smette di funzionare, i dati possono essere automaticamente reindirizzati attraverso un percorso alternativo, garantendo la continuità della connessione. Inoltre, poiché non esiste un punto unico di fallimento, le reti mesh sono considerate più affidabili e sicure rispetto alle reti tradizionali.
Un’altra caratteristica importante delle reti mesh è la loro scalabilità: poiché ogni dispositivo funge da router, è possibile aggiungere nuovi dispositivi alla rete senza dover apportare modifiche significative alla configurazione esistente.
Ci sono diversi protocolli e standard utilizzati per la creazione di reti mesh, tra cui Zigbee, Z-Wave, e IEEE 802.11s. Ci sono anche diversi produttori di dispositivi per reti mesh, tra cui Eero, Google Nest, e Ubiquiti.
In generale, le reti mesh sono una soluzione flessibile e affidabile per la creazione di reti wireless decentralizzate, che può aiutare a superare i problemi di copertura e affidabilità delle reti tradizionali.